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venerdì 6 maggio 2011

Aquisizione Archivio Malaspiniano


Un importantissimo atto dell'amministrazione comunale di Godiasco: l'acquisizione del monumentale archivio del ramo godiaschese dei marchesi Malaspina. Sarà il seme da cui dovrà germogliare tutto il progetto del museo presso il palazzo Pedemonti Malaspina.
Un sincero apprezzamento per l'operazione:


Giunta Municipale 061 DEL 05.05.2011


Oggetto: Acquisto dell'Archivio Storico Malaspina
LA GIUNTA COMUNALE

Visto che presso l’archivio di Stato di Pavia è conservato l’Archivio Storico Malaspina costituito 388 faldoni archivistici; il materiale in esso contenuto riguarda una vasta zona dell'Oltrepò Pavese, con documenti che vanno dal XIII alla fine del XIX secolo; sono numerose le attestazioni relative a Godiasco, Val di Nizza, Rocca Susella, Valverde, Pregola, Pozzol Groppo, Oramala, località citate all'interno di documenti pergamenacei sia cartacei, per la maggior parte inediti.
Dato atto della varietà e la ricchezza del materiale conservato: si va da mappe catastali di vigneti a bolle imperiali, da libretti delle scosse del frumento a tomi originali del '600 e '700
Visto che tale archivio storico è di proprietà della Sig.ra Parini Anna, residente in Godiasco.
Dato atto che questa amministrazione intende procedere all’acquisto di tale Archivio Storico al fine di renderlo fruibile alla Comunità.
Dato atto che il valore è definito in € 60.000,00 come da perizia giurata del 16.03.2010 del Prof. Ezio Barbieri dell’Università di Pavia Professore di ruolo di Diplomatica e titolare del corso di Archivistica Generale.
Visto l’atto unilaterale d’obbligo in data 17.03.2010 sottoscritto dalla proprietaria Sig.ra Parini Anna con la quale la stessa si impegna a vendere l’Archivio Storico al comune di Godiasco al prezzo di Euro 60.000,00 ed a tenere ferma e valida la proposta di vendita per la durata di anni due dalla data di sottoscrizione dell’atto.
Visto la nota del Ministero per i Beni Culturali – Sopraintendeza Archivistica per la Lombardia in data 19.04.2011 prot. 34.34.07.01, pervenuta in data 20.04.2011 ns. prot. n. 2333 con la quale si esprime nulla osta all’acquisto dell’Archivio Storico di cui trattasi da parte del Comune di Godiasco.
Dato atto che questo Comune per il finanziamento dell’acquisto dell’Archivio Storico ha prodotto apposita richiesta di finanziamento alla Regione Lombardia ai sensi dell'art. 4-bis della legge regionale n. 35/95 "Interventi della Regione Lombardia per la promozione, il coordinamento e lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali", integrata dall'art. 7, comma 13, della legge regionale 19/04, Bando 2010” su una spesa complessiva prevista di € 74.2010,00 (comprendenti oltre l’acquisto dell’Archivio Storico anche la catalogazione del patrimonio archivistico, un apposito seminario, la progettazione e coordinamento dell’intervento)
Vista la nota della Regione Lombardia Giunta Regionale Cultura Istituti e Luoghi della Cultura in data 25.11.2010, pervenuta in data 07.12.2010 ns. prot. n. 6610 ha comunicato l’assegnazione di un contributo sul "Fondo di rotazione 2010-2012 per i soggetti che operano in campo culturale" (L.R. 35/95) per un importo di € 51.940,00 di cui € 12.985,00 a fondo perduto ed € 38.955,00 a rimborso su una spesa complessiva di € 74.2010,00.
Vista la nota della Finlombarda in data 25.01.2011, pervenuta in data 07.02.2011 ns. prot. n. 721 con la quale è stato comunicato l’assegnazione del contributo in conformità a quanto previsto dal Decreto del Direttore Generale Culture della Regione Lombardia del 12 Novembre 2010 nr. 11482, precisando che tale decreto ha autorizzato Finlombarda a stipulare con il Comune di Godiasco il relativo contratto di aiuto finanziario per un importo pari a Euro 51.940,00 di cui € 38.955,00 a titolo di finanziamento al tasso dello 0,0% annuo rimborsabile in 10 anni ed Euro 12,985;00 a titolo di contributo a fondo perduto, a fronte di un investimento complessivo di Euro 74 210,00.
Dato atto che rimane a carico del Comune di Godiasco la somma di € 22.270,00.
Ritenuto quindi procedere all’acquisto sostenuto per l’importo di € 60.000,00 ed alla realizzazione completa del progetto per € 74.210,00 comprendente oltre l’acquisto dell’Archivio Storico anche la catalogazione del patrimonio archivistico, un apposito seminario, la progettazione e coordinamento dell’intervento.
ACQUISITO il parere favorevole sulla proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Servizio Attivita’ Culturali,Turistiche, Ricreative ed in ordine alla regolarità contabile dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, primo comma, del precitato decreto legislativo n. 267/2000

Con votazione unanime: D E L I B E R A

1.- di procedere, attesi i motivi di cui in premessa, all’acquisto dell’Archivio Storico Malaspina sostenuto per l’importo do € 60.000,00

2. di procedere alla realizzazione complessiva del progetto per un importo di € 74.210,00 comprendente oltre l’acquisto dell’Archivio Storico anche la catalogazione del patrimonio archivistico, un apposito seminario, la progettazione e coordinamento dell’intervento.

3. di dare mandato al Responsabile del Servizio Attivita’ Culturali,Turistiche, Ricreative Rag. Sala Roberto per la firma del contratto di acquisto e per tutti gli atti necessari per l’attuazione della presente deliberazione.

4.- di dare atto che la spesa complessiva di € 74.210,00 viene imputata sull’intervento recante il codice 2.05.02.03 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011 che presenta la sufficiente disponibilità ed è finanziata con Contributo Regione Lombardia per un importo di di € 51.940,00 di cui € 12.985,00 a fondo perduto ed € 38.955,00 a titolo di finanziamento al tasso dello 0,0% annuo rimborsabile in 10 anni.

venerdì 15 aprile 2011

Intervista al presidente d.ssa Corbi

La Provincia

VENERDÌ, 15 APRILE 2011 - Pagina 31 - cronaca

Godiasco avrà il centro Malaspina - Mercoledì si presenta il progetto. Sarà acquistato palazzo Pedemonti - MARCO QUAGLINI
GODIASCO. «L’obiettivo è ambizioso - dice il sindaco Anna Corbi -. Acquisire palazzo Pedemonti e farne un importante polo culturale». Il comitato formato da Rivanazzano, Godiasco e Varzi insieme alla comunità montana ha lo scopo di reperire i fondi necessari (1,7 milioni*) per acquisire il palazzo e trasformarlo in un centro dedicato alla famiglia Malaspina.
«Si tratta di un’occasione davvero importante non solo per Godiasco, ma per tutta la vallata: si può dire che i Malaspina hanno fatto la storia di questa parte d’Oltrepo», spiega il sindaco. Il progetto - che sarà presentato mercoledì prossimo alle 16 in Comune - è quello di riuscire a organizzare un centro studi e ricerche, un museo multimediale e un eco-museo in cui si potrà rivivere e recuperare la vita quotidiana e i mestieri del medioevo.
Nei piani c’è anche l’apertura di un ristorante tematico, nel quale si potranno assaporare cibi tipicamente medioevali: «Il fine di questo progetto è legato alla promozione del territorio, mettendo in risalto la famiglia Malaspina, il punto di riferimento per molti anni».
C’è anche da dire che nel prossimo mese di maggio l’amministrazione comunale godiaschese perfezionerà l’acquisto, in parte cofinanziato dalla Regione Lombardia, dell’archivio Malaspina di proprietà della famiglia Maiola, che ora si trova nell’archivio di Stato a Pavia: «E’ importante non solo per i documenti - commenta il sindaco - ma anche perché non è mai stato aperto, quindi sarà necessaria un’opera di sistemazione, archiviazione, catalogazione con un team di studi». A tale proposito è stato contattato Dario Manfredi, che presiede un centro di studi della famiglia Malaspina a Mulazzo, per creare un collegamento tra tutta la dinastia presente tra Lombardia, Toscana e Liguria: «C’è anche da rilevare che questo comitato avrà tempo fino a dicembre 2012 per reperire i fondi per acquistare il palazzo e riuscire a realizzare un polo culturale con un centro studi», conclude il sindaco Anna Corbi.

(*)
Per un errore di stampa nella frase " ... reperire i fondi necessari (1,7 milioni) per acquisire ... " la cifra riportata è errata. Nell'intervista è stato detto molto inferiore al milione, verso i 700 mila euro.

martedì 5 aprile 2011

20 aprile 2011 Presentazione iniziativa in Municipio di Godiasco


Il prossimo 20 aprile, alle ore 16, si terrà nel Municipio di Godiasco la presentazione al pubblico dell'iniziativa che ha visto nella costituzione del Comitato pro Ecomuseo Palazzo Pedemonti Malaspina il primo atto concreto.
Inizierà la professoressa Anna Corbi, Sindaco di Godiasco e Presidente del Comitato, a spiegare il progetto di fondo e le prospettive che una sua realizzazione aprirebbero per la valle Staffora.
Seguirà Dario Manfredi, direttore dell'Istituto di Studi Malaspiniani "Alessandro Malaspina" di Mulazzo. Parlerà della presenza malaspiniana in Lunigiana ed illustrerà la figura di Alessandro Malaspina, grande navigatore del XVIII secolo.
Poi il professor Luciano Maffi intratterrà sulla storia delle coltivazioni in valle Staffora, illustrando le motivazioni storico economiche che furono alla base delle scelte operate e che ancor oggi contrassegnano la vallata. Quasi a dire che oggi si coltiva ciò che i Malaspina decisero secoli addietro.
Nel corso della serata verrà anche illustrato il significato della gita in calendario per il 7 maggio.
Un semplice rinfresco concluderà il pomeriggio.
Tutti sono invitati.

giovedì 24 marzo 2011

La Gita in Lunigiana


Oggi La Provincia riporta della gita in Lunigiana del prossimo 7 maggio.

GODIASCO
Una gita in Lunigiana


Il comitato pro Fondazione Ecomuseo Palazzo Pedemonti Malaspina organizza per il 7 maggio una gita in Lunigiana, terra dei Malaspina. Per partecipare occorre prenotare inviando una mail all’indirizzo comitatopalazzomalaspina@gmail.com o telefonando al numero 331-1151307 entro il 26 aprile.

venerdì 4 marzo 2011

Il Comitato sul Giornale di Voghera



Oggi il Giornale di Voghera dedica un articolo alla nostra iniziativa.
Con vivo piacere lo riportiamo:

domenica 23 gennaio 2011

La conferenza stampa di presentazione




Ieri sabato 22 gennaio si è tenuta presso la biblioteca comunale di Salice la conferenza stampa per presentare l'iniziativa.
Sono state esposte le finalità che il Comitato vuole perseguire: La creazione di un museo multimediale in palazzo Pedemonti Malaspina di Godiasco. Il museo dovrà consentire l'esposizione e lo studio del casato Malaspina e della sua influenza sulla cultura, le tradizioni, la storia della valle Staffora e territori limitrofi; anche esaminando gli stetti contatti con la Lunigiana.
Hanno presentato l'iniziativa il presidente del comitato (e sindaco di Godiasco) la d.ssa Anna Corbi, i consiglieri Bruno Tagliani (presidente della Comunità Montana dell'Oltrepò Pavese) e Dario Manfredi (direttore dell'Istituto di Studi Malaspiniani di Mulazzo), il presidente onorario marchese Giacomo Malaspina, il sindaco di Varzi Alberti e di Rivanazzano Terme Ferrari.
E' stato sottolineato che l'iniziativa avrà una notevole importanza culturale e costituirà un volano per lo sviluppo turistico della vallata. Anche per questo motivo è intervenuto il presidente dell'Associazione Albergatori dell'Oltrepò Francesco Preti, offrendo l'appoggio della organizzazione da lui guidata.
E' stata preannunciata la costituzione di una associazione, che dovrà essere il braccio operativo del comitato, per organizzare di eventi culturali e manifestazioni per far conoscere il progetto e raccogliere fondi.
Il comitato, e la costituenda associazione, effettueranno presentazioni in tutti i comuni della vallata.
La conferenza stampa è stata seguita da Il Giorno, La Provincia, Il Periodico, dai giornalisti de Turismo in Oltrepò, VogheraSeiTu, Telepavia ed altri che mi scuso di non citare



.... La Provincia scrive ....

DOMENICA, 23 GENNAIO 2011 Pagina 38 - cronaca

Godiasco. Battesimo per il comitato che punta alla rinascita della storica residenza
Un museo nel palazzo Malaspina
- FEDERICA CALIZZANO
GODIASCO. L’antico palazzo Pedemonti Malaspina potrebbe diventare il fiore all’occhiello per la promozione culturale della Valle Staffora. A lanciare la sfida il Comune di Godiasco, affiancato da ente montano e dai comuni di Rivanazzano Terme e Varzi: hanno costituito il «comitato pro Fondazione museo palazzo Pedemonti Malaspina», che si pone come obiettivo la costituzione di una fondazione destinata ad acquistare e ristrutturare l’edificio edificio per realizzarvi un museo multimediale nell’ambito di un centro studi malaspiniani. Il tutto per un costo di circa 2,5 milioni di euro. E mentre si cercano i fondi, il Comune sta completando l’acquisizione del noto archivio malaspiniano che potrebbe fare da volano al progetto. «Il centro di ricerca - ha spiegato il sindaco Anna Corbi - contribuirebbe non solo all’evolversi degli studi sulla Signoria Malaspina, ma anche alla valorizzazione dell’intera Valle Staffora». L’iniziativa è stata presentata al pubblico ieri nei locali della biblioteca comunale di Salice. Erano presenti i membri del comitato promotore: Giacomo Malaspina nel ruolo di presidente onorario, Anna Corbi presidente, Adriano Favalli vicepresidente, Carla Mottini segretario, Alberto Sorrentino tesoriere, e i consiglieri Giuliano Chiodi, Dario Manfredi, direttore del Centro studi malaspiniani di Mulazzo (Massa Carrara), e Bruno Tagliani. Ad affiancare i rappresentanti del territorio esperti e storici molto quotati: Bruno Barbieri, professore dell’Università di Pavia, Luciano Maffi, Giuditta Cerutti e Italo Cammarata. Già in fase di definizione alcune iniziative per divulgare la conoscenza dei documenti d’archivio e delle attività del comitato.

venerdì 21 gennaio 2011

Atto di Costituzione del Comitato


N. 63.004 REPERTORIO N. 24.823 RACCOLTA
COSTITUZIONE DI COMITATO
REPUBBLICA ITALIANA
L'anno duemiladieci, il giorno venti del mese di dicembre
20 dicembre 2010
In Voghera, nel mio studio in via dal Verme n. 3.
Davanti a me dottor Maurizio De Blasi, Notaio in Voghera, iscritto nel Collegio Notarile dei Distretti riuniti di Pavia, Vigevano e Voghera, sono presenti:
"COMUNE DI GODIASCO", con sede in Godiasco, piazza Alesina n. 2, codice fiscale e partita Iva 00485780183, in persona della signora Corbi Anna, nata a Capua il 21 luglio 1942, domiciliata a Godiasco, presso la Casa Comunale, nella sua qualità di Sindaco pro tempore e legale rappresentante, a questo atto autorizzata con delibera del Consiglio Comunale in data 8 marzo 2010 n. 4 Reg. Delib. che in copia conforme si allega al presente atto sotto la lettera "A";
"COMUNE DI RIVANAZZANO TERME", con sede in Rivanazzano Terme, piazza Cornaggia n. 71, codice fiscale e partita Iva 00485130181, in persona del signor Ferrari Romano, nato a Voghera il 26 ottobre 1959, domiciliato per la carica presso la Casa Comunale, nella sua qualità di Sindaco pro tempore e legale rappresentante, a questo atto autorizzato con delibera del Consiglio Comunale in data 22 marzo 2010 n. 15 Reg. Delib., che in copia conforme si allega al presente atto sotto la lettera "B";
"COMUNE DI VARZI", con sede in Varzi, piazza Umberto I n. 1, codice fiscale 86003550182, in persona del signor Alberti Gianfranco, nato a Voghera il 1 dicembre 1964, domiciliato per la carica presso la Casa Comunale, nella sua qualità di Sindaco pro tempore e legale rappresentante, a questo atto autorizzato con delibera del Consiglio Comunale in data 31 marzo 2010 n. 6 Reg. Delib., che in copia conforme si allega al presente atto sotto la lettera "C";
"COMUNITA' MONTANA DELL'OLTREPO' PAVESE", con sede in Varzi, piazza Umberto I n. 9, codice fiscale e partita Iva 95002050185, ente di diritto pubblico, in persona del signor Tagliani Bruno, nato a Brallo di Pregola il giorno 11 ottobre 1958, domiciliato per la carica presso la sede, nella sua qualità di Presidente, munito degli occorrenti poteri in forza di delibera assembleare in data 26 febbraio 2010 n. 4, che in copia conforme si allega al presente atto sotto la lettera "D".
I comparenti, cittadini italiani, della cui identità personale io Notaio sono certo, mi fanno richiesta di ricevere il presente atto in forza del quale, ritenuta l'opportunità di costituire un comitato, senza fini di lucro, convengono e stipulano quanto segue.
Articolo 1 (Costituzione).
1. E' costituito il "Comitato Promotore Fondazione per l’Ecomuseo Palazzo Malaspina Pedemonti".
2. Il Comitato ha struttura e contenuti democratici ed è apartitico.
Articolo 2 (Scopi).
1. Il Comitato non ha fini di lucro ed è costituito per raccogliere fondi, anche nella forma della promessa di fondi (da effettuarsi per iscritto riportando importo, eventuale data di scadenza dell’impegno e firma), allo scopo di istituire la "Fondazione Ecomuseo Palazzo Malaspina Pedemonti" (di seguito indicata con il termine "Fondazione") che sarà il soggetto deputato all’acquisto del Palazzo Malaspina Pedemonti e successivamente all’organizzazione e alla gestione, nel medesimo Palazzo, di un insieme di attività legate ai signori Malaspina, Marchesi di Godiasco (conservazione del fondo Malaspina, attività di ricerca e studio, ecomuseo della cultura, tradizioni e storia della Valle Staffora, parco letterario; servizi complementari e/o culturali-ricreativi quali ristorante tematico, ricostruzioni e rappresentazioni storiche ecc.).
2. L’attività del Comitato si svolge attraverso una rete mirata di interventi, anche mediante l'eventuale stipulazione di apposite convenzioni, in collaborazione sinergica con gli Enti locali, altri soggetti individuali e collettivi, pubblici e privati per incrementare iniziative utili all'attuazione dei fini statutari, nel rispetto della vigente legislazione di settore.
3. Tutta l'attività del presente Comitato è, pertanto, preordinata a promuovere, con qualsiasi attività idonea allo scopo, il coinvolgimento della collettività anche mediante la raccolta di adesioni e di contributi necessari a sviluppare la successiva attività della Fondazione.
4. I contributi raccolti saranno innanzitutto utilizzati per le attività di ordinaria amministrazione del presente comitato e per la parte eccedente confluiranno nel fondo patrimoniale della costituenda Fondazione.
Articolo 3 (Patrimonio).
1. Il patrimonio del comitato è costituito da:
contributi dei soci e somme o valori a qualsiasi titolo versati dai soci o da terzi (persone fisiche o enti) al comitato; ogni entrata derivante da manifestazioni e raccolte pubbliche di fondi (contributi privati, contributi statali, regionali, provinciali o di altri enti e istituzioni, donazioni o lasciti testamentari, ogni entrata derivante dallo svolgimento di attività istituzionali del Comitato o di quelle ad essa connesse).
2. Il patrimonio è costituito altresì da ogni altro bene materiale o immateriale comunque acquisito dal comitato.
3. E' vietato distribuire anche in modo indiretto utili o avanzi di gestione, fondi, riserve e capitale durante la vita del comitato.
Articolo 4 (Sede).
Il comitato ha sede legale in Godiasco, piazza Aldo Moro n. 3, presso la biblioteca comunale.
Articolo 5 (Durata).
Il comitato cesserà una volta costituita la Fondazione.
Articolo 6 (Organi).
1. Il Comitato è retto da un Consiglio Direttivo.
2. Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere sulle decisioni da assumere e sui criteri da seguire per il conseguimento e l'attuazione degli scopi del Comitato.
3. Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 membri e fino ad un massimo di 9 membri, rieleggibili e che durano in carica un anno e sono rieleggibili; al suo interno sono presenti le seguenti funzioni:
1. Presidente;
2. Vice Presidente;
3. Segretario;
4. Tesoriere;
5. Consigliere/i
A comporre il primo Consiglio Direttivo sono nominati:
Corbi Anna, (qui presente)
Presidente;
Favalli Adriano, nato a Voghera il 4 maggio 1976, residente a Rivanazzano, in via IV Novembre n. 19, codice fiscale FVL DRN 76E04 M109G, cittadino italiano,
Vice Presidente;
Mottini Carla, nata a Voghera il 5 novembre 1963, residente a Voghera, in via Ricotti n. 12, codice fiscale MTT CRL 63S45 M109W, cittadina italiana,
Segretario;
Sorrentino Alberto, nato a Firenze il 19 aprile 1951, residente a Godiasco, frazione Salice Terme, in via delle Terme n. 3, codice fiscale SRR LRT 51D19 D612M, cittadino italiano,
Tesoriere;
Manfredi Dario, nato a La Spezia il 29 gennaio 1941, residente a Mulazzo, in piazza A. Malaspina n. 2, codice fiscale MNF DRA 41A29 E463L, cittadino italiano,
Consigliere;
Chiodi Giuliano, nato a Menconico l'11 marzo 1955, residente a Rivanazzano Terme, in via Fermi n. 22, codice fiscale CHD GLN 55C11 F122A, cittadino italiano,
Consigliere;
Tagliani Bruno, (qui presente)
Consigliere.

Il Presidente viene nominato dal Comune di Godiasco in quanto ente promotore; le altre cariche del Consiglio Direttivo vengono definite dal Consiglio stesso nella prima seduta.
4. Il Consiglio Direttivo è presieduto dal Presidente e, in assenza, dal Vice presidente.
5. Le adunanze del Consiglio Direttivo sono valide se è presente la maggioranza dei membri e le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti dei consiglieri presenti a voto palese; in caso di parità di voti prevale il voto del Presidente o di colui che, in sua assenza, lo sostituisce.
I verbali delle deliberazioni del Consiglio Direttivo devono essere trascritti in ordine cronologico su apposito registro e devono essere trascritti dal Presidente e dal Segretario.
6. Il Presidente, per delega del Consiglio Direttivo, dirige e promuove l'attività del Comitato e ne è a tutti gli effetti il legale rappresentante nei rapporti con le Pubbliche Autorità, di fronte a terzi ed in giudizio. Sottoscrive eventuali contratti, protocolli d'intesa ed ogni altro atto necessario all'attività del Comitato.
7. Resta salva, per il Presidente, la possibilità di delegare il compimento di specifici atti e funzioni o di nominare un sostituto per lo svolgimento di ogni mansione attinente alla carica. Tale facoltà di sub-delega potrà essere esercitata dallo stesso con ampia discrezionalità e comunque nel rispetto delle disposizioni di cui al presente Statuto.
8. Il Vicepresidente esercita funzioni vicarie rispetto al Presidente in caso di impedimento di quest'ultimo. Resta salva la possibilità del Presidente di delegare le proprie funzioni ad altro soggetto all'uopo nominato.
9. Il Segretario redige i verbali delle riunioni del Consiglio Direttivo.
10. Il Tesoriere ha il compito di gestire la contabilità di cassa inerente l’attività dell'amministrazione (custodia del patrimonio, gestione concreta dei rapporti di natura patrimoniale con i terzi rispetto ai quali il Presidente ha solo potere di formale rappresentanza).
11. Il Consiglio Direttivo può nominare, tra personalità di particolare prestigio, anche un Presidente Onorario esterno al consiglio stesso.
12. Il Consiglio Direttivo provvederà a nominare un Comitato Scientifico, composto da un minimo di tre fino ad un massimo di sette membri, anche esterni, con il compito di individuare e suggerire nel maggior dettaglio possibile la successiva attività della Fondazione Ecomuseo Palazzo Malaspina Pedemonti.
13. Le cariche sociali non percepiscono alcun compenso per l'attività svolta, salvo il rimborso delle spese documentate sostenute per le ragioni dell'ufficio ricoperto.
Articolo 7 (Estinzione)
Qualora i fondi raccolti siano insufficienti allo scopo o questo non sia più attuabile, o, raggiunto lo scopo, si abbia un residuo fondi, i beni verranno devoluti per metà alla Fondazione Varni Agnetti con sede a Godiasco ed esercente una casa di riposo intercomunale e per la parte residua alla associazione “Medici Senza Frontiere” (Premio Nobel per la Pace 1999) con sede a Roma in via Volturno 58. Le promesse/obbligazioni di versamento verranno annullate.
Articolo 8 (Norma finale)
Per tutto quanto non esplicitamente previsto dal presente statuto saranno applicabili le disposizioni vigenti in materia.
Le spese, le imposte e le tasse del presente atto sono a carico del Comitato.
Ho dato lettura dell'atto e allegati ai comparenti che approvano.
Scritto da persona fida sotto la mia direzione, a macchina, a sensi di legge, e da me Notaio completato, su tre fogli di carta uso bollo di cui occupa nove pagine circa.
Si sottoscrive alle ore diciotto.
In originale firmato:
Anna Corbi
Romano Ferrari
Gianfranco Alberti
Bruno Tagliani
Maurizio De Blasi Notaio

mercoledì 19 gennaio 2011

Sabato 22/1/11 ore 18 - Conferenza stampa di presentazione

Sabato 22 gennaio 2011 ore 18.00
Biblioteca Comunale di Salice Terme
“Dottor Rino Scupelli”
Via Damiano Chiesa, 2
Loc. Salice Terme

Rivanazzano Terme

La Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese e i comuni di Godiasco, Rivanazzano Terme e Varzi hanno costituito “Il Comitato pro Fondazione Museo Palazzo Pedemonti Malaspina”.
Scopo del suddetto comitato è quello di dar vita ad una fondazione destinata ad acquisire lo storico palazzo per realizzarvi un Museo Multimediale per un Centro Studi Malaspiniani e delle tradizioni e cultura della Valle Staffora.
Nel corso della conferenza stampa verranno illustrati gli scopi dell’iniziativa, le tempistiche di massima, le strategie che verranno adottate per il raggiungimento dell’obbiettivo.
Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni interessate, i membri del consiglio del comitato promotore e del comitato scientifico.

Per informazioni:
3331151307

domenica 16 gennaio 2011

In costruzione: inizio 22 gennaio 2011

Torni a trovarci.

Troverà via via:
- Atto costitutivo del Comitato redatto dal notaio De Blasi il 22.12.2010 in Voghera;
- Enti promotori;
- Finalità del Comitato;
- Banca di appoggio;
- Data per la conferenza stampa di presentazione;
- Rassegna stampa;
- Nominativi dei consiglieri;
- Nominativi dei componenti del Comitato Scientifico;
- Calendario delle presentazioni sul territorio;
- Lettera di impegno per i contributi;
- Coordinate bancarie per contributi;
.... e tanto altro per sapere tutto su questo GRANDIOSO PROGETTO PER LA VALLE STAFFORA !