La Provincia
VENERDÌ, 15 APRILE 2011 - Pagina 31 - cronaca
Godiasco avrà il centro Malaspina - Mercoledì si presenta il progetto. Sarà acquistato palazzo Pedemonti - MARCO QUAGLINI
GODIASCO. «L’obiettivo è ambizioso - dice il sindaco Anna Corbi -. Acquisire palazzo Pedemonti e farne un importante polo culturale». Il comitato formato da Rivanazzano, Godiasco e Varzi insieme alla comunità montana ha lo scopo di reperire i fondi necessari (1,7 milioni*) per acquisire il palazzo e trasformarlo in un centro dedicato alla famiglia Malaspina.
«Si tratta di un’occasione davvero importante non solo per Godiasco, ma per tutta la vallata: si può dire che i Malaspina hanno fatto la storia di questa parte d’Oltrepo», spiega il sindaco. Il progetto - che sarà presentato mercoledì prossimo alle 16 in Comune - è quello di riuscire a organizzare un centro studi e ricerche, un museo multimediale e un eco-museo in cui si potrà rivivere e recuperare la vita quotidiana e i mestieri del medioevo.
Nei piani c’è anche l’apertura di un ristorante tematico, nel quale si potranno assaporare cibi tipicamente medioevali: «Il fine di questo progetto è legato alla promozione del territorio, mettendo in risalto la famiglia Malaspina, il punto di riferimento per molti anni».
C’è anche da dire che nel prossimo mese di maggio l’amministrazione comunale godiaschese perfezionerà l’acquisto, in parte cofinanziato dalla Regione Lombardia, dell’archivio Malaspina di proprietà della famiglia Maiola, che ora si trova nell’archivio di Stato a Pavia: «E’ importante non solo per i documenti - commenta il sindaco - ma anche perché non è mai stato aperto, quindi sarà necessaria un’opera di sistemazione, archiviazione, catalogazione con un team di studi». A tale proposito è stato contattato Dario Manfredi, che presiede un centro di studi della famiglia Malaspina a Mulazzo, per creare un collegamento tra tutta la dinastia presente tra Lombardia, Toscana e Liguria: «C’è anche da rilevare che questo comitato avrà tempo fino a dicembre 2012 per reperire i fondi per acquistare il palazzo e riuscire a realizzare un polo culturale con un centro studi», conclude il sindaco Anna Corbi.
(*)
Per un errore di stampa nella frase " ... reperire i fondi necessari (1,7 milioni) per acquisire ... " la cifra riportata è errata. Nell'intervista è stato detto molto inferiore al milione, verso i 700 mila euro.
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